Eventi, nuovi arrivi e pianificazioni: come lascio il 2022 e cosa aspettarsi dal nuovo anno

Torno dopo diversi mesi intensi ad aggiornare finalmente il sito dedicato alla mia attività e alle mie esperienze professionali.
Questo 2022 è stato particolarmente intenso di nuovi progetti di marketing ma anche di eventi organizzati, complice l’arresto forzato causa pandemia per due anni delle principali iniziative, che ha portato molte aziende ed enti a concentrare le attività nella seconda metà del 2022.

Tutte le iniziative legate alla comunicazione si sono riattivate e, da maggio, abbiamo visto un aumento esponenziale delle attività su social e mondo digital.
Sono ripartiti anche alcuni eventi che ci hanno permesso di costruire una solida collaborazione con una nuova figura in agenzia: la event planner (vedi qui il mio post su Facebook) 

Mentre l’investimento sul capitale umano si è rivelato l’ingrediente segreto per poter crescere e confermare le proprie capacità, ho inserito un’ulteriore figura in agenzia che è l’account manager, con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi e tenere un occhio più diligente su progetti e piani di marketing e un orecchio più attento per l’ascolto più frequente del cliente.

In questo anno l’attività dell’agenzia si è perfezionata, migliorata sotto in tutti i complessi aspetti del web marketing, in corrispondenza all’aumento di attenzione da parte di alcune aziende alle tematiche digitali, alla comunicazione, al migliorare la propria identità, tendendo anche alla professionalità delle figure che si occupano di questi aspetti, non più affidandosi al caso e al cugino di turno.
Rispetto a qualche anno fa possiamo affermare che un po’ la tendenza è cambiata: è il momento di fare sul serio.

Un approccio strutturato e non episodico al digital marketing non è, infatti, più limitato alle grandi imprese, ma si è ormai diffuso nelle P.M.I. che si stanno dotando di coraggio e fiducia, oltre che di competenze per gestire o nel far gestire il proprio brand, i contenuti creativi, gli strumenti digitali e l’analisi dei dati, come mai successo prima.

Quando si ha la conferma che l’azienda è solida e ha budget per investire con potenzialità di crescita, c’è la curiosità e la richiesta di far intervenire professionisti del settore (seri ed affidabili).

In agenzia, dopo i primi episodi di allarme legati al Covid che ci hanno obbligati a fare dei cambiamenti organizzativi, si è constatato un aumento di clientela che sta portando a una crescita di fatturato, una corretta attenzione e un aumento di responsabilità lavorativa che, associata a una giusta dose di fiducia, permette una continuità e un miglioramento (di vita) costante in tutti i professionisti dell’azienda.
La scelta dello smart working, quindi, è più che confermata e perfezionata, implementando una modalità ibrida, ovvero una gestione lavorativa libera e auto gestita, ma sempre in contatto e condivisa tra postazione di lavoro in casa, in agenzia o dal cliente (ci piace molto anche al ristorante : ) )

Perché scegliere i piani di attività?

I piani di attività per il cliente sono molto apprezzati perché costruiti su misura, componibili e limpidi.
I briefing all’esterno dai clienti, con la presenza di tutti i professionisti della web agency Zarri Comunicazione che faranno parte del progetto concordato e confermato, piacciono e rendono:

1) Piacciono al cliente, perché c’è chiarezza, c’è concretezza, trasparenza e percezione dell’avanzamento dei lavori. Si abbattono eventuali fraintendimenti che possono crearsi tra i vari passaparola dal cliente al responsabile marketing dell’azienda, al titolare, all’account che poi spiega al seo specialist e al web designer che deve trasferire altre info al programmatore, al social media manager, al video maker e via dicendo…

2) Rendono perché, nel tempo oltre che a trasformare economicamente l’investimento in incremento di fatturato, risulta piacevole anche il nostro lavoro, in cui tecnica e creatività devono essere il comun denominatore di ogni singolo professionista, anche se con competenze diverse.

I briefing itineranti, accompagnati da un bicchiere di vino o da uno spritz (Aurora preferisce l’Hugo), abbattono i costi di bollette e affitti, facendoci proseguire con lo smart working, in controtendenza rispetto ad altre aziende, o meglio ancora con una formula ibrida tra lavoro in agenzia, in location esterne e nella propria abitazione.

Chi, qualche anno fa, ha creduto in noi decidendo di investire una cifra importante ma giustificata, oggi non può fare a meno del proprio adeguamento al mercato e della conferma o crescita del fatturato aziendale.

Cosa ci aspetta nel nuovo anno?

Oggi, alla vigilia del 2023, ci poniamo nuovi obiettivi, individuando alcuni aspetti che, anche nel nuovo anno, non verranno meno, a nostro giudizio:

1. Continua l’era del digitale ma, questa volta, è sempre più centrato sulle persone e all’intrattenimento (vedi digital creator su twitch o tik tok). La progettazione di prodotti e servizi è sempre più umano-centrica, il brand è sempre più associato a un volto o più volti.
2. Il digitale è trainato dai dati, tecnologie ed esperienze. Chi non ha coltivato una buona e visibile reputazione o non è in grado di maneggiare algoritmi e piattaforme non ha scuse.
   Sei ancora in tempo? Non lo so!
3. Esperienze ibride in rialzo: l’elemento digitale e quello fisico, l’online e l’offline si compenetrano sempre più profondamente, migliorando la qualità della vita e facendo emergere nuove opportunità. È il caso dei social: nutrendo la fan base con i contenuti da parte delle aziende, i consumatori si indirizzeranno sempre più direttamente alle imprese, creando conversioni. 
4. A farla da padrone saranno sempre più i contenuti video, lo streaming, l’intrattenimento ma la pubblicità più efficace sarà sempre il passaparola. Solo che oggi, invece di chiedere semplicemente all’amico di turno quale ristorante scegliere, quale nuova borsa comprare o dove rivolgersi per quei servizi, i consumatori e gli imprenditori si rivolgeranno sempre più alle persone che dimostrano competenza e credibilità attraverso un feedback costante dal proprio pubblico.
   Tra star del web e i digital creator, l’influencer marketing si diffonderà sempre di più, sia nel B2C che nel B2B.
5. I motori di ricerca, sempre più attenti nel ricercare e selezionale le informazioni corrette, metteranno sempre più al centro la persona, il suo linguaggio e la sua esperienza. Il posizionamento resta uno dei più importanti Digital Marketing trend, di cui noi di Zarri Comunicazione siamo pronti a cogliere tutte le opportunità, essendo dotati al nostro interno di uno specialista in indicizzazione e di Google adv.

    

Inoltre, con grande soddisfazione, abbiamo confermato anche per la fine del 2022 la partnership con il WMF, Social Media Strategies  (in programma a Bologna il 16 e 17 novembre) e Search Marketing Connect, ad oggi gli eventi più importanti per chi vuole continuare a formarsi su queste tematiche e vuole conoscere gli aggiornamenti del settore marketing.

Come si è preparata la tua azienda per affrontare le nuove sfide e opportunità del digital? Cosa ne pensi? Qual è la tua esperienza e la tua previsione?
Scrivimi per confrontarci!